Il pignoramento di pertinenze, accessori e frutti, di aree destinate a parcheggio e di beni comuni censibili e non censibili

Il presente lavoro si propone di analizzare l’ambito di estensione del pignoramento immobiliare, concentrandosi in particolare sui casi in cui detto vincolo colpisce le pertinenze, gli accessori e i frutti, secondo quanto previsto dall’art. 2912 c.c. Vengono esaminate le definizioni e i requisiti per la qualificazione di pertinenza e accessorio, con un’analisi dettagliata di casi specifici, come i terreni circostanti gli edifici pignorati e le scorte agricole. Una sezione specifica è dedicata ai frutti, sia naturali che civili, che maturano dopo il pignoramento e vengono acquisiti alla procedura esecutiva. Viene analizzata anche la disciplina del pignoramento dei canoni di locazione, evidenziando che quest’ultimo si estende a essi a condizione che il proprietario dell’immobile sia anche il locatore. Il documento affronta inoltre la complessa questione del pignoramento delle aree di parcheggio, distinguendo tra parcheggi “ante Legge Tognoli” e quelli “post Legge di Semplificazione”. Infine, viene esaminato il pignoramento delle parti comuni degli edifici, specificando la differenza tra beni comuni censibili (che possono essere pignorati autonomamente) e non censibili (che non possono essere oggetto di pignoramento autonomo e si trasferiscono con l’immobile a cui sono collegati).