CASS. CIV. - sez. lav. - 10 aprile 2013, n. 8768 - La previsione pattizia di esclusione del potere del giudice di intervenire per ridurre equamente la penale d’importo manifestamente eccessiva ex art. 1384 c.c. è inefficace. Ciò in quanto, tale pattuizione, secondo la dottrina prevalente, è da ritenersi nulla. Tale regola si fonda sull’interesse pubblico sotteso alla norma di cui all’art. 1384 c.c. e sull’affermata natura inderogabile della stessa. Il principio di diritto confermato dalla sentenza in oggetto appare coerente con il consolidato orientamento della Cassazione civile in ordine alla natura officiosa del potere del giudice. Le due questioni, pur distinte, sono strettamente connesse. Costituirebbe, infatti, un’evidente aporia ammettere al contempo la riducibilità d’ufficio della penale e l’efficacia di una clausola che escluda l’esercizio di tale potere.
Note
Obbligazioni e contratti 04.01.2014
La clausola di irriducibilità della penale di importo manifestamente eccessivo
di Leonardo De Gaudio