Sommario:
- 1. Premessa. Riferimenti normativi.
- 2. La garanzia patrimoniale del debitore e l’azione revocatoria ordinaria.
- 3. L’art. 2929-bis c.c. ed il nuovo assetto della tutela del creditore.
- 4. La compatibilità delle due tutele: A) il problema della natura della sentenza revocatoria ordinaria.
- 5. (Segue): La natura della sentenza revocatoria fallimentare.
- 6. (Segue): Lo scioglimento del problema.
- 7. (Segue): B) l’onere probatorio.
- 8. Considerazioni conclusive.
Il d.l. 27 giugno 2015, n. 83, che ha disposto misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria, convertito con modificazioni dalla l. 6 agosto 2015, n. 132, ha introdotto all’interno del Libro VI, Titolo IV, Capo II c.c., sulla esecuzione forzata, la Sezione I-bis sulla espropriazione di beni oggetto di vincoli di indisponibilità o di alienazioni a titolo gratuito e, in essa, l’art. 2929-bis.