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Crisi d'impresa 13.11.2015

L’inammissibilità dell’azione revocatoria fallimentare esercitata nei confronti di un convenuto dichiarato fallito

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CORTE APP. NAPOLI - sez. I-bis - 25 maggio 2014, n. 2394  -  È inammissibile l’esercizio dell’azione revocatoria ordinaria o fallimentare esperita nei confronti di un fallimento, poiché ad essa osta il principio di cristallizzazione della massa passiva alla data dell’apertura del fallimento, con la conseguenza che il patrimonio del fallito è posto al riparo dalle pretese di soggetti che vantino titoli formatisi in epoca posteriore alla dichiarazione del fallimento.