Sommario:
- 1. La portata del problema.
- 2. Il dibattito dottrinale.
- 3. L’art. 1384 c.c. e i poteri del giudice.
- 4. Ius corrigendi e autonomia privata.
L’orientamento giurisprudenziale che afferma il potere del giudice di ridurre d’ufficio l’importo della clausola penale appare ormai consolidato, a partire dal leading case risolto dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 10511 del 24 settembre 1999. È vero che vi furono, anche in seguito, delle sentenze di orientamento diverso, ma la decisiva pronuncia a Sezioni Unite n. 18128 del 2005 e le successive precisazioni della giurisprudenza di legittimità hanno reso sempre più netto il contrasto con la tradizionale posizione della dottrina, che al contrario aveva sempre sostenuto l’impossibilità di procedere senza una specifica domanda di parte alla “equa diminuzione” giudiziale della penale prevista dall’art. 1384 c.c.