Note

Lavoro 24.08.2017

La denuncia penale del datore di lavoro è disciplinarmente rilevante solo se calunniosa: la Cassazione dimentica l’interesse contrattuale

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CASS. CIV. - sez. lav. - 16 febbraio 2017, n. 4125  -  Non integra giusta causa o giustificato motivo soggettivo di licenziamento la condotta del lavoratore che denunci all’autorità giudiziaria o all’autorità amministrativa competente fatti di reato o illeciti amministrativi commessi dal datore di lavoro, a meno che non risulti il carattere calunnioso della denuncia o la consapevolezza della insussistenza dell’illecito, e sempre che il lavoratore si sia astenuto da iniziative volte a dare pubblicità a quanto portato a conoscenza delle autorità competenti.