Editoriali

Lavoro 19.11.2025

SPECIALE La rappresentanza sindacale in azienda dopo Corte cost. n. 156/2025: opinioni a confronto

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A seguito della pubblicazione della sentenza della Corte costituzionale n. 156/2025 - con cui ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 19, primo comma, della l. 20 maggio 1970, n. 300, nella parte in cui non prevede che le rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva anche nell’ambito delle associazioni sindacali comparativamente più  rappresentative sul piano nazionale - la Rivista dedica uno Speciale sul tema, aprendo uno spazio di approfondimento e confronto.

 

I lettori avranno così l'occasione di seguire dibattiti sui diversi profili e i possibili risvolti applicativi aperti dalla sentenza, rintracciando agevolmente gli scritti che saranno inseriti nella presente sezione.

 

In attesa di prossimi contributi, si riportano i testi sin qui pubblicati:

 

Rappresentanza sindacale in azienda dopo Corte cost. n. 156/2025 (più rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro, nuovi strumenti per governare il dumping contrattuale), di Marco Marazza

 

La rappresentatività sindacale dopo la sentenza della Corte cost. n. 156/2025: dalla soluzione arbitrale alla supplenza sistemica, di Bruno Caruso

 

Corte cost. n. 156/2025 e r.s.a.: il ritorno della vecchia, maggiore rappresentatività, di Marco Ferraresi

 

La costituzione di RSA dopo la sentenza n. 156/2025 della Corte costituzionale, di Alessandra Ingrao

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