L’art. 9 del d.l. n. 76 del 2013 ha escluso, nel caso di appalto commissionato da una pubblica amministrazione, l’applicazione della responsabilità solidale del committente per i crediti del lavoratore gravanti sul datore di lavoro.
Prima di tale intervento normativo, infatti, era discusso in giurisprudenza e in dottrina se il regime della responsabilità solidale a carico del committente di cui all’art. 29, secondo comma, del d.lgs. n. 276 del 2003 potesse o meno trovare applicazione alla pubblica amministrazione committente.
Se per i crediti maturati successivamente all’entrata in vigore del d.l. n. 76 del 2013 la pubblica amministrazione committente è esonerata da responsabilità, la situazione di incertezza permane per i crediti maturati precedentemente, in quanto non sembra possa riconoscersi alla norma un carattere di interpretazione autentica e come tale retroattiva.