TRIBUNALE MINORENNI DELL'EMILIA ROMAGNA, BOLOGNA – 31 ottobre 2013, decr. - Non può ritenersi ostativo all’affidamento familiare di un minore la circostanza per cui i componenti della coppia affidataria siano dello stesso sesso, poiché, in assenza di certezze scientifiche o dati di esperienza, costituisce mero pregiudizio la convinzione che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale.
Note
Famiglia e successioni 03.03.2014
L’affidamento familiare tra novità e nodi ancora da sciogliere
di Caterina Murgo