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Famiglia e successioni 22.12.2014

La figura del genitore nel pensiero della Corte costituzionale

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«La maternità è dimostrata, provando la identità di colui che si pretende essere figlio e di colui che fu partorito dalla donna, la quale si assume essere madre» (art. 269, comma 3, c.c.). «Il marito è il padre del figlio concepito o nato durante il matrimonio» (art. 231 c.c.). Con due perentorie affermazioni il nostro ordinamento giuridico codifica la genesi del rapporto di filiazione, riconoscendo ad esso una base inconfutabilmente naturalistica. Il fondamento biologico del rapporto di filiazione è evidente in relazione alla figura materna che è identificata sulla base di un fatto oggettivo, la cui definizione, mutuata dalla scienza medica, non lascia adito a dubbi di sorta.