Note

Diritti reali e condominio 15.09.2017

La risarcibilità del danno da “mobbing immobiliare”. Prospettive di tutela

Visualizzazione ZEN
 

CASS. CIV. – sez. III– 28 febbraio 2017, n. 5044  -  Per la Corte di Cassazione è astrattamente ipotizzabile il danno da “mobbing immobiliare”, per tale intendendosi il danno derivante da una pluralità di condotte, anche lecite se singolarmente considerate, reiterate nel tempo da parte del proprietario di un immobile allo scopo di esercitare un'indebita pressione sul conduttore del medesimo tale da indurlo a recedere dal contratto, attribuendo così alla categoria del mobbing portata generale e non circoscritta al solo ambito lavorativo. La Suprema Corte, tuttavia, non precisa se detta responsabilità debba essere ricondotta alla categoria dell'inadempimento o dell'illecito civile né quale sia il danno risarcibile, rimettendo sul punto la questione alla Corte di Appello di Roma.