CASS. CIV. - sez. II - 2 gennaio 2014, n. 7 - Nel contributo che segue, l’Autrice, dopo un breve excursus inerente la progressiva evoluzione della rilevanza giuridica della famiglia di fatto nel nostro ordinamento, analizza la questione inerente l’azione di spoglio esperibile dal convivente more uxorio estromesso violentemente o clandestinamente dal godimento dell’unità abitativa adibita ad alloggio comune, interrogandosi sulla bontà o meno del riconoscimento di una simile tutela, alla luce della reale volontà delle parti e delle problematiche modalità di esecuzione dell’ordine di reintegrazione emesso dal giudice.
Note
Diritti reali e condominio 25.03.2014
Il convivente more uxorio non è un mero ospite e, se cacciato di casa, ha diritto all’azione di spoglio
di Angelica Passarella