Note

Danno e responsabilità 14.02.2017

Pericolosità della cosa in custodia inerte e prova del nesso causale tra res e danno subito dal pedone su pubblica via

Visualizzazione ZEN
 

CASS. CIV. – sez. VI – ord. 5 settembre 2016, n. 17625  -  La pericolosità della cosa inerte non è fatto costitutivo della responsabilità del custode, bensì semplicemente un indizio dal quale risalire, ex art. 2727 c.c., alla prova del nesso causale tra la res statica stessa e il danno.

Una volta accertata l'esistenza d'un nesso di causa tra la cosa in custodia ed il danno, è onere del custode – per sottrarsi alla responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. – provare la colpa esclusiva o concorrente del danneggiato (desumibile anche dalla agevole evitabilità del pericolo), mentre deve escludersi che la vittima, una volta provato aliunde il nesso di causa, per ottenere la condanna del custode debba anche provare la pericolosità della cosa (la quale diviene giuridicamente irrilevante).