Note

Danno e responsabilità 24.08.2015

Responsabilità per cose in custodia, nesso di causalità e caso fortuito

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CASS. CIV. - sez. VI - 14 aprile 2015, n. 7448  -  Nel caso in cui un utente scivoli su una rampa a causa del ghiaccio e del sale che vi è stato sparso, il nesso di causalità richiesto dall'art. 2051 c.c. è interrotto in primo luogo dalla prevedibilità e visibilità della circostanza, tali da rendere la cosa, di per sé inerte, comunque inidonea al nocumento, nonostante l'intervento dell'agente esterno. In secondo luogo, la condotta dell'utente, se ha percorso la rampa imprudentemente (nel caso di specie, lontano dai corrimano) integra a sua volta il caso fortuito. L'occasione è utile per riflettere sul concetto di condotta prevedibile, ricordando che la prevedibilità in senso giuridico esclude, quantunque naturalisticamente immaginabili, tutte quelle condotte riconducibili al rischio elettivo, all'uso improprio della cosa, o in generale al comportamento imprudente e inconsulto.