Note

Danno e responsabilità 12.06.2019

La responsabilità del Ministero della Salute nei confronti del paziente contagiato da epatite c per emotrasfusioni effettuate nel 1968

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Il Ministero della Salute è ritenuto civilmente responsabile per danni nei confronti del paziente che ha contratto il virus dell'epatite C, a seguito di emotrasfusioni effettuate nell'anno 1968.

Gli studi scientifici presenti al momento delle trasfusioni, non erano ancora stati in grado di individuare e dare uno specifico nome a determinate malattie tipiche.

Tuttavia i giudici di legittimità hanno stabilito che a prescindere dalla specificazione della malattia in termini tipici, rilevante per stabilire il nesso di casualità fra evento e danno, è individuare il rapporto fra la stessa e l'avvenuta trasfusione di sangue e soprattutto l'omissione di una scrupolosa vigilanza da parte del Ministero.