CASS. CIV. - sez. III - 15 dicembre 2015, n. 25223 - La responsabilità del proprietario o dell’utente dell’animale per i danni da questo causati è riconducibile alle ipotesi di responsabilità presunta e non a quelle di colpa presunta e trova un limite solo nel caso fortuito, ossia l’intervento di un fattore esterno nella determinazione del danno, che può consistere anche nel fatto del terzo o nella colpa del danneggiato, ma che necessariamente presenti i caratteri dell’inevitabilità, imprevedibilità ed assoluta eccezionalità (nella specie, è stata esclusa la responsabilità del circolo ippico per i danni provocati da un calcio al volto sferrato dal cavallo a una cavallerizza esperta che si era introdotta nell’area recintata).
Note
Danno e responsabilità 18.05.2016
La responsabilità civile per il danno cagionato da animali ex art. 2052 c.c.
di Francesca Ragazzoni