Affinché si configuri la responsabilità prevista dall'art. 2051 c.c., attesa l'irrilevanza di ogni profilo comportamentale del responsabile, è necessario che la cosa in custodia si inserisca nella sequenza causale che porta all'evento dannoso, non potendo rappresentare mera circostanza esterna, neutra o elemento passivo che si esaurisce all'interno e nel collegamento di e con altri e diversi fattori. (Nel caso di specie, la Suprema Corte ha ritenuto sufficiente a regolamentare la circolazione stradale l'obbligo, nel momento in cui ci si immette in un incrocio, di dare precedenza a destra. Non viene, invece attribuita rilevanza all'affidamento che i ricorrenti ponevano sulla presenza di uno stop, soppresso e non ripristinato dal Comune, per i veicoli provenienti da destra).
Note
Danno e responsabilità 02.05.2019
La Cassazione esclude la responsabilità del custode in caso di mancato ripristino della segnaletica stradale: valgono le regole di ordinaria circolazione
di Adriana Ciafardoni