di Alessandra Manunta
Sommario:
- 1. Premessa.
- 2. I Rapporti tra l'art. 2051 e l'art. 2043 c.c. attorno alla figura dell'insidia.
- 3. Dall'insidia e trabocchetto alla rilevanza del rapporto di custodia.
- 4. Critica alla “necessaria” valutazione della sussistenza dell'insidia ai fini dell'applicazione degli artt. 2043 e 2051 c.c.
- 5. Le pronunce della Cassazione che accostano l'insidia all'art. 2051 c.c.
Il tema della responsabilità della P.A. per i danni subìti dall'utente in conseguenza di omessa o insufficiente manutenzione di strade pubbliche è da sempre al centro di accesi dibattiti. La vexata quaestio si pone in termini di alternativa tra l'applicazione del criterio di imputazione oggettiva, ex art 2051 c.c. e il criterio di imputazione soggettiva, ex art. 2043 c.c. Questo lavoro si propone di affrontare tale problematica attraverso l'indagine della relazione che lega il concetto di insidia e trabocchetto agli artt. 2043 e 2051 c.c.; ciò al fine di individuare gli elementi costitutivi delle fattispecie astratte e di valutare i nuovi scenari interpretativi che accostano l'insidia all'art. 2051 c.c.
