Nel dicembre 2019 la Banca d'Italia ha posto la Banca Popolare di Bari in amministrazione straordinaria.
Questa misura di gestione della crisi assicura il cambiamento della struttura di governance dell'ente, la continuità delle funzioni essenziali, evita effetti negativi sulla stabilità finanziaria, protegge i depositanti, gli investitori, i fondi e le attività dei clienti coperti e rimuove le irregolarità al fine di ricollocare l'ente sul mercato.
Il contestuale il d.l. n. 142 del 2019 prevede di iniettare fino a 900 milioni di euro nella Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale, o MCC, affinchè essa prenda parte alla ristrutturazione e al rilancio dell'economia dell'intero Sud.
Secondo il d.l. n. 142 del 2019, che non fa menzione esplicita della Popolare di Bari, così rafforzato, MCC avrà il compito di sviluppare finanziamenti e investimenti nel sud Italia seguendo i criteri di mercato.