Il tema dei derivati finanziari è di grande attualità sia a causa del forte impatto che la circolazione degli stessi ha avuto e produce tuttora sul mercato, sia perché sempre più di frequente i Tribunali si trovano a doversene occupare. Il giurista si trova di fronte nuovi contratti atipici, difficilmente comprensibili e produttivi di effetti potenzialmente devastanti (non a caso, la legge di stabilità per il 2014 vieta agli enti pubblici di ricorrere ai derivati). Egli interviene soltanto nella fase patologica del rapporto, quando si tratta di valutare a posteriori la validità e la meritevolezza di un’operazione economica che si è già perfezionata e ha prodotto i propri effetti. Manca, a monte, una sufficiente copertura normativa, e il tecnico non si accorge di quanto possa essere incomprensibile il prodotto che ha creato per chi tecnico non è: perciò, diventa perciò fondamentale ricostruire la disciplina di un contratto tanto frequentemente utilizzato nella prassi quanto poco esaminato dal legislatore.
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Banca finanza assicurazioni 02.12.2014
Un primo approccio al tema dei contratti derivati: spunti di riflessione
di Irene Margelli