TRIBUNALE DI ROMA - sez. VI - 17 giugno 2015, n. 13301- È improcedibile per carenza di interesse ad agire la querela di falso proposta, in via principale, dalla parte di un processo al fine di contestare la genuinità della sottoscrizione apposta dalla controparte in calce alla procura alle liti rilasciata da quest’ultima al suo difensore, atteso che la costituzione in giudizio della parte falsamente rappresentata (o presunta tale) determina la sanatoria dell’originario difetto di ius postulandi per raggiungimento dello scopo dell’atto.
Note
Arbitrato e processo civile 01.09.2016
Procura alle liti. Dubbi e sospetti di controparte.
di Roberta Brenda