Con l'ordinanza n. 10798 del 2018,la Cassazione ha affermato che in caso di compensazione c.d. impropria o atecnica, che si configura quando i contrapposti debiti e crediti delle parti trovano origine in unico rapporto, sono inapplicabili le norme processuali che pongono preclusioni o decadenze delle relative eccezioni, risolvendosi in tal caso la valutazione delle reciproche pretese soltanto in un semplice accertamento contabile di dare ed avere al quale il giudice può procedere anche in assenza di impulso di parte.
Note
Arbitrato e processo civile 25.10.2019
La compensazione impropria rende inapplicabili le norme processuali che pongono preclusioni o decadenze alla proponibilità delle relative eccezioni
di Simona Rossi