Non è facile, allo stato, esprimere un giudizio compiuto sulla nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati, se non altro perché l’iter di modifica della legge Vassalli è partito male, viziato dalla convinzione che la riforma traeva origine dalla procedura di infrazione che pendeva sull’Italia da parte della Unione Europea. In realtà l’Europa ci chiedeva di modificare la legge laddove non prevedeva che il magistrato dovesse pagare in caso di violazione della normativa comunitaria, mentre il governo ha preso questa scusa per allargare lo spazio di operatività della responsabilità civile e fare ulteriori modifiche che nessuno imponeva.
Editoriali
Arbitrato e processo civile 11.09.2015
Responsabilità civile dei magistrati
di Giorgio Santacroce