Sommario:
- 1. Considerazioni introduttive.
- 2. Il caso portato all’attenzione della Corte e la decisione.
- 3. Alla ricerca del significato di ‘competenza funzionale’ nelle pagine degli scritti del Chiovenda.
- 4. Il nuovo Codice di procedura ha accolto la nozione di ‘competenza funzionale’ quale categoria unitaria?
- 5. I nodi ad oggi irrisolti e provvisorie conclusioni.
Con una recente pronunzia, la Suprema Corte di Cassazione ha avuto modo di affermare che, in materia di risarcimento dei danni a seguito di condotte discriminatorie, l’art. 28 d.lgs. n. 150 del 2011 designa la competenza funzionale del giudice del foro del soggetto leso, e che tale foro non cede nemmeno al cospetto di altri fori inderogabili, come quello erariale ex art. 25 c.p.c.