Sommario:
- 1. Il divieto di aiuti di Stato: ratio e disciplina.
- 2. La politica degli aiuti di Stato tra enforcement e cooperazione multilivello.
- 3. Riparto di giurisdizione tra A.g.o. e G.A. in materia di aiuti di Stato.
- 4. Il rito speciale ex art. 9 d.lgs. n. 150 del 2011 e la disciplina “a specialità progressiva”.
- 5. Conclusioni.
L’ordinamento europeo stabilisce il principio del divieto degli aiuti di Stato al fine di evitare che tali agevolazioni, in qualunque forma siano concesse, falsino o minaccino di falsare la concorrenza nel mercato interno e incidano sugli scambi tra gli Stati membri in maniera contraria all’interesse comune (ex multis, C. giust. UE,14 febbraio 1990, C-321/97). La ratio di tutela della libera concorrenza si pone in linea con il principio di non discriminazione (ad. es., in materia tributaria, artt. 110 e 111 TFUE) e, al contempo, con la libertà di iniziativa economica di cui all’art. 41, comma 1, Cost.