CORTE GIUST. UE - sez. II - 15 marzo 2017, causa C-536/15 - L'art. 25, comma 2, della direttiva 97/66/CE impone alle imprese che assegnano numeri telefonici e che hanno sede in uno Stato membro di fornire i dati necessari a chi intenda offrire servizi di consultazione degli elenchi anche quando la richiesta provenga da operatori con sede in altro Stato membro. Sulla base della stessa norma e dell'art. 12 della direttiva 2002/58/CE, quando l'abbonato ha acconsentito alla pubblicazione di propri dati in un elenco pubblico non occorre un ulteriore consenso per la trasmissione di quei dati a un'impresa che intenda utilizzarli per la medesima finalità.
Note
Unione europea e diritti umani 21.06.2017
Il diritto al controllo dei propri dati e l'obbligo di trasmissione imposto agli operatori che assegnano numeri telefonici
di Pierantonio Lisi