La Corte di Giustizia ha interpretato il regolamento (CE) 510/2006 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari in riferimento all'effettività della tutela. Nello specifico, ha delineato i limiti all'utilizzazione in commercio di segni (ivi compresi i segni figurativi) suscettibili di evocare una DOP nella mente di un consumatore medio, sancendo l'importanza di considerare quest'ultimo come “consumatore europeo” e non esclusivamente appartenente allo Stato membro nel quale si fabbrica o consuma il prodotto meritevole di tutela.
Note
Unione europea e diritti umani 22.01.2020
I segni figurativi suscettibili di evocare una DOP alla luce della nozione di “consumatore medio”
di Jacopoantonio Ciccarelli