Corte di giustizia dell'Unione Europea, Grande Sezione,
Con la pronuncia in commento, la Corte di Giustizia interviene – sollecitata dal Tribunale di Milano, sez. specializzata in materia di impresa – sul delicato tema del bilanciamento tra la libertà di iniziativa economica e le esigenze di tutela della salute umana e dell'ambiente, in relazione alla annosa vicenda dell'Ilva di Taranto. La Corte di Lussemburgo, oltre a definire i criteri utilizzabili per individuare le emissioni nocive ed intollerabili, riconosce al giudice nazionale l'incisivo potere di ordinare la sospensione dell'esercizio dell'impresa, ai sensi dell'art. 8, par. 2, della direttiva 2010/75, in presenza di pericoli gravi e rilevanti per l'integrità dell'ambiente e della salute umana.