Sommario:
- 1. L'accesso ai dati come controprestazione non pecuniaria.
- 2. Il caso Facebook-Agcm.
- 3. Un tentativo di sintesi.
Nella sua adunanza del 21 gennaio 2020, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Facebook «per non aver attuato quanto prescritto nel proprio provvedimento del 29 novembre 2018» [1], come del resto già anticipato dall'esito delle sentenze del TAR Lazio, sez. I, n. 260 e n. 261 del 10 gennaio 2020.