Sommario:
- 1. Introduzione.
- 2. Inquadramento normativo e giurisprudenziale prima della riforma.
- 3. Il nuovo quadro normativo.
- 4. I nuovi permessi “speciali” e la “protezione speciale”.
- 5. La decisione e i modelli processuali.
- 6. Accesso al sistema SPRAR.
- 7. Il diritto intertemporale.
- 8. Il trattenimento degli irregolari e dei richiedenti asilo.
- 9. Divieto di reingresso.
- 10. Le modifiche in tema di cittadinanza.
- 11. Modifiche in tema di regime delle spese.
Inquieta l'arretramento culturale del c.d. “decreto sicurezza” convertito con modifiche dalla l. 1 dicembre 2018, n. 132, attuato con una certa desertificazione dei principi fondamentali della Costituzione in un coacervo di norme che, prima di ogni cosa, tradiscono l'obbligo di omogeneità e specificità delle materie da decretazione d'urgenza sotteso al comma 2 dell'art. 77 della Costituzione e sancito dall'art. 15, comma 3, l. 23 agosto 1988, n. 400 contenente la disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri.