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Società e concorrenza 28.06.2024

Fondazioni di partecipazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Premesse di un'indagine

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Sommario:

  1. 1. Il fenomeno e l'evoluzione normativa
  2. 2. Gli elementi caratteristici delle fondazioni di partecipazione
  3. 3. Cenni ad alcuni problemi di disciplina
  4. 4. Prospettive di ricerca
 

La fondazione di partecipazione è un modello innovativo frutto di una contaminazione strutturale tra lo schema classico della fondazione di erogazione e le caratteristiche di “apertura” proprie delle associazioni. La flessibilità che ne deriva facilita la collaborazione tra enti pubblici e privati coniugando efficienza manageriale e tutela degli interessi collettivi. Questo modello risulta particolarmente efficace nella gestione e nella tutela dei beni culturali, come attestano il d.lgs. n. 490/1999 e il Codice dei beni culturali del 2004, che hanno permesso alle fondazioni bancarie di pianificare e gestire interventi di valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico. La struttura aperta della fondazione di partecipazione offre svariati vantaggi, tra cui l'esenzione da alcuni vincoli previsti per le società pubbliche dal Testo unico sulle società partecipate, a seguito della quale infatti questo modello si è consolidato e diffuso. Restano aperte, tuttavia, delicate questioni giuridiche. Un confronto con altri modelli pubblico-privato potrebbe chiarire l'efficacia di questo strumento per la gestione dei beni culturali in Italia.