L'ordinanza in commento esamina alcune delle questioni rimaste aperte dopo la pronuncia delle Sezioni Unite del 2023 (Cass. sez. un., 5 dicembre 2023, n. 33954) sull'azione di ingiustificato arricchimento, riaccendendo il dibattito anche sulla (discussa) scelta di escludere l'esperibilità dell'azione di ingiustificato arricchimento in presenza di un contratto nullo per contrarietà a norme imperative.



