Approfondimenti

Obbligazioni e contratti 27.05.2016

Obblighi di informazione e vizi della volontà nella disciplina dei singoli contratti

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Sommario:

  1. 1. L’informazione al mercato e al contraente. - 1.1. Gli obblighi d’informazione nel codice civile e nel nuovo diritto di contratti di derivazione europea. - 1.2. Gli obblighi d’informazione discendenti dei doveri di correttezza e buona fede. - 1.3. La reticenza e il dolo omissivo. - 1.4. Ambito di indagine: gli obblighi di informazione nelle relazioni contrattuali.
  2. 2. L’informazione nei contratti di diritto comune. - 2.1. Il contratto di assicurazione. - 2.2. La transazione.
  3. 3. Le asimmetrie informative e la tutela del contraente debole. - 3.1. L’informazione nei contratti dei consumatori: gli obblighi di informativa precontrattuale e il diritto di recesso. - 3.2. Il contratto di intermediazione finanziaria. - 3.3. L’informazione nei contratti tra professionisti che evidenziano asimmetrie di potere contrattuale. La disciplina dell’affiliazione commerciale.
  4. 4. Il conferimento dell’incarico professionale all’avvocato e la violazione dell’obbligo di informare il cliente sulla possibilità di avvalersi del procedimento di mediazione.
 

Tra i diversi significati che il termine “informazione” oggi assume nel nostro ordinamento, vi è quello «dell’obbligo posto a carico di taluni soggetti quando entrano in rapporto con altri, come avviene nelle trattative contrattuali o nella presentazione di beni o servizi oggetto di rapporti giuridici». Nella prospettiva civilistica, l’informazione riveste valenza diversa a seconda della fase in cui si colloca, dovendosi differenziare il profilo della prima conoscenza, in cui assume rilievo la pubblicità commerciale, dalla successiva fase delle trattative che può giungere alla conclusione del contratto e assumere ulteriore valenza nel corso dell’esecuzione del rapporto.