di Gianluigi Passarelli
Sommario:
- 1. Evoluzione storica: ambiente e tutela multilivello
- 2. Il problema dell'individuazione delle situazioni sostanziali d'interessi rapportate all'ambiente e le limitazioni all'esercizio delle iniziative economiche della novella
- 3. Il ruolo della P.A. nella tutela dell'ambiente
- 4. Libertà contrattuale e il limite della tutela ambientale
- 5. Contratto ecologico e possibile rapporto «trilatero» tra le situazioni sostanziali d'interesse coinvolte
- 6. Possibili scenari: precauzione, incentivi ed il ruolo di una giurisprudenza evolutiva
La recente modifica degli artt. 9 e 41 Cost. ha degli effetti anche sul diritto dei contratti. Il saggio, partendo dalla analisi del percorso che ha condotto alla predetta riforma, tenta di comprendere se l'inserimento della tutela dell'ambiente tra i principi fondamentali crei, di fatto, dei limiti alla autonomia negoziale e se tale modifica aumenti il potere discrezionale del giudice, nel suo delicato ruolo di interpretazione del contratto e del bilanciamento degli interessi (anche di terzi) sottesi. L'indagine si conclude con l'elaborazione di differenti soluzioni ed auspici con l'obiettivo di garantire una forte e adeguata tutela del bene costituzionalmente garantito “ambiente”.
