Sommario:
- 1. Il caso di specie.
- 2. La risposta della Corte di legittimità.
- 3. In claris: quali limiti?
- 4. Conclusioni.
Ai fini della ricerca della comune intenzione delle parti, il primo e principale strumento è rappresentato dal senso letterale delle parole e delle espressioni utilizzate. Tuttavia, l'art. 1362 c.c. non preclude al giudice la ricerca di una volontà diversa, verificando il significato della formulazione letterale alla luce dell'intero contesto contrattuale e considerando le clausole in correlazione tra loro.