Sommario:
- 1. La mancata equazione tra giustizia e contratto.
- 2. La solitudine del giudice e i variegati indici del contratto ingiusto.
- 3. La buona fede nei progetti di codificazione europea: i Principi Unidroit.
- 4. (Segue). L’excessive benefit or grossly unfair advantage del Draft.
- 5. Per una nuova lettura costituzionale della buona fede.
- 6. Una prospettiva di tutela tra buona fede e equità nella complessità mobile dell’ordinamento.
- 7. Analisi delle tutele nel Draft e negli Unidroit Principles.
- 8. Contrarietà a buona fede tra regole di validità e regole di comportamento.
- 9. Prospettive rimediali nel quadro del principio di libertà e consapevolezza della scelta.
- 10. La funzione ermeneutica della buona fede.
- 11. Considerazioni complessive: suggestioni dagli “archivi” del diritto civile e potenzialità della buona fede.
Nel presente lavoro – confrontandosi con «i problemi eternamente insolubili racchiusi nel circolo paradossale del nesso tra libertà e giustizia contrattuale» – l'Autore tenterà di individuare, anche attraverso l’analisi del ruolo della buona fede nei principali testi di soft law europeo, quali nuove potenzialità e prospettive può assumere tale clausola, considerata come criterio orientativo del fenomeno contrattuale, nell’ambito del rapporto dialettico tra autonomia privata/ruolo del giudice/principi ordinamentali.