Corte Giust. UE
La Corte ritiene si applichi anche al lavoro autonomo il divieto di discriminare, previsto dalla dir. 2000/78/CE, sia rispetto alle condizioni di accesso all'occupazione, sia rispetto alle condizioni di lavoro (licenziamento e retribuzione compresi). L'estensione al lavoro autonomo del divieto di discriminazione per orientamento sessuale potrebbe segnalare una progressiva tendenza della Corte di giustizia UE ad ampliare la nozione di lavoratore nell'ambito del diritto antidiscriminatorio.