Con l'art. 3-sexies, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (c.d. Decreto “Crescita”) convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, il legislatore ha abrogato le lett. da a) a f) dell'art. 1, comma 1126, della legge n. 145 del 2019 (legge di bilancio 2019) che avevano parzialmente novellato gli artt. 10 e 11 del d.p.r. n. 1124 del 1965 (T.U.) e l'art. 142, comma 2, del d.lgs. n. 209 del 2005 (Codice delle assicurazioni private).
Editoriali
Lavoro 24.07.2019
La retromarcia del legislatore sui criteri di calcolo del danno differenziale
di Giuseppe Ludovico