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Lavoro 03.10.2022

La posizione della giurisprudenza sul rifiuto di vaccinarsi con sospensione dal lavoro non retribuita

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Sommario:

  1. 1. L'impatto della pandemia sui rapporti di lavoro
  2. 2. La tutela dei diritti innanzi alle Corti costituzionale e di giustizia dell'Unione europea
  3. 3. (Segue): il diritto alla tutela economica
  4. 4. Un monolito per la Corte costituzionale e per la Corte di giustizia
  5. 5. L'obbligo vaccinale nel prisma della normativa prevenzionale
  6. 6. Conclusioni alla luce dei principi già enunciati dalla Corte costituzionale
 

L'obbligo vaccinale per l'accesso al lavoro, dapprima circoscritto agli operatori del settore sanitario, è stato poi esteso ad altre categorie di lavoratori, sino ad includere gli ultracinquantenni (lavoratori e non) considerati soggetti “fragili”. Al rifiuto di vaccinarsi, salvo le ipotesi di esonero, la legge ha ricondotto la sospensione dal lavoro senza retribuzione, con il prevedibile insorgere di un vasto contenzioso, dagli esiti non sempre univoci.