Sommario:
- 1. Premessa
- 2. La prospettiva della paritaria coesistenza di diritti e libertà a partire dall'art. 52 della CDFUE
- 3. L'incostituzionalità della formula della “manifesta insussistenza” e l'alternativa valoriale della sua interpretabilità
- 4. Dalla valutazione del “comportamento” e delle “condizioni” delle parti all'apprezzamento della “manifesta insussistenza”: il tema della gradazione della tollerabilità della indeterminatezza applicativa della norma
- 5. Prevedibilità della norma e libertà economiche, oltre il parametro dell'art. 3 Cost.
- 6. Piccola impresa, regime sanzionatorio e contenuto essenziale delle libertà economiche
Chiamati ad una riflessione sulla giurisprudenza della Corte costituzionale che ha riscritto l'apparato sanzionatorio del licenziamento ingiustificato (Corte cost. nn. 194/2018; 150/2020; 59/2021; 125/2022; 183/2022) la prima sensazione che se ne ricava è la conferma che questa stagione della Corte ha, anzitutto, il merito di aver segnato la strada per una più matura integrazione del nostro ordinamento nel sistema sovranazionale.