Sommario:
- 1. La recente giurisprudenza sulle conseguenze della cessione d'azienda illegittima: la c.d. doppia retribuzione.
- 2. Il fondamento normativo dell'obbligazione retributiva.
- 3. Interesse del lavoratore alla retribuzione e attività lavorativa incompatibile.
- 4. (Segue): coerenza con il sistema della mora.
- 5. Conclusioni.
Alcune recenti pronunce della Suprema Corte affermano che, in caso di accertata illegittimità della cessione di ramo d'azienda ex art. 2112 c.c., l'obbligazione retributiva del datore di lavoro cedente nei confronti del lavoratore non effettivamente riammesso in servizio, non è estinta dal pagamento della retribuzione effettuato dal cessionario, e dunque si cumula con esso.