In materia di assegno divorzile, il giudizio sull'adeguatezza dei redditi degli ex coniugi deve essere improntato ai criteri dell’effettività e concretezza e non su ipotesi i cui esiti vengano ricalcati su pregressi contesti individuali ed economici non più rispondenti a quello attuale di riferimento. Per l’assegno di mantenimento della prole e il mantenimento delle spese straordinarie, il giudizio deve basarsi sul criterio della proporzionalità tenendo conto dei redditi degli ex coniugi determinati attraverso un'adeguata verifica delle condizioni patrimoniali, avendo, inoltre, riguardo anche al valore economico attribuibile ai compiti domestici e di cura della famiglia.
Note
Famiglia e successioni 14.03.2022
Assegno divorzile: effettività ed attualità del giudizio sulle capacità reddituali del beneficiario
di Rachele Ranieri