Un’innovativa decisione in materia di assegno divorzile suggerisce di analizzare le profonde trasformazioni del quadro normativo e del diritto vivente sottese alle crescenti istanze di revisione del consolidato orientamento secondo cui l’attribuzione e la quantificazione del contributo destinato al mantenimento del coniuge economicamente debole successivamente al divorzio deve fondarsi sul parametro del tenore di vita coniugale. In quest’ottica l’editoriale si sofferma sulle possibili soluzioni interpretative funzionali a contemperare le ineludibili esigenze di tutela del coniuge economicamente debole e quelle di limitare nella massima misura possibile la persistenza di vincoli di solidarietà economica tra gli ex coniugi valorizzando il principio, oggi emergente, dell’autoresponsabilità.
Editoriali
Famiglia e successioni 15.05.2017
L’assegno divorzile tra solidarietà e autoresponsabilità: dal parametro del tenore di vita coniugale a quello dell’indipendenza economica del richiedente?
di Enrico Al Mureden