La legge 20 maggio 2016, n. 176 – che ha introdotto l’unione civile tra persone dello stesso sesso e regolamentato le convivenze di fatto – dedica due commi alla disciplina dei rapporti tra i nuovi istituti e l’amministrazione di sostegno, nell’apparente intento di equiparare sotto tale specifico profilo la posizione della parte unita civilmente e del convivente a quella del coniuge.
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Famiglia e successioni 23.09.2016
Unione civile e misure di protezione delle persone non autonome
di Maria Novella Bugetti