Cass., Sez. un.
Sommario:
- 1. Il caso di specie e lo svolgimento della vicenda processuale
- 2. Il delicato bilanciamento tra, da una parte, la tutela dell'interesse del minore e, dall'altra, il rispetto di un divieto considerato quale principio di ordine pubblico
- 3. Criticità del ricorso all'adozione in casi particolari e considerazioni conclusive
La sentenza della Cass., Sez. un., 30 dicembre 2022, n. 38162 riguarda il caso di un minore nato mediante maternità surrogata eseguita all’estero, nel quadro del progetto procreativo di una coppia di uomini, uno dei quali ha donato i propri gameti. Si pone il tema del riconoscimento, in Italia, del rapporto di filiazione nei confronti di entrambi tali soggetti, da cui deriva la necessità di bilanciare (da una parte) la tutela dell’interesse del minore e (dall’altra) il rispetto di un divieto considerato quale principio di ordine pubblico. In particolare, il presente contributo s’interroga sull’aderenza della soluzione adottata dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione alle indicazioni fornite al riguardo dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, oltre che ricavabili dalla giurisprudenza della Corte di giustizia.