Sommario:
- 1. Le novità alla luce delle sezioni unite.
- 2. Dall'unificazione di an e quantum debeatur alla bipartizione della disciplina probatoria.
- 3. Riassumendo: alcune indicazioni pratiche.
- 4. Riferimenti bibliografici.
In seguito alla fondamentale pronuncia delle sezioni unite della Corte di cassazione del 2018 in tema di assegno divorzile, diverse saranno le ripercussioni anche dal punto di vista probatorio. Il procedimento davanti al giudice istruttore, infatti, sarà caratterizzato da una prima fase di accertamento del rilevante divario economico-patrimoniale tra i coniugi, in cui avranno una preponderante rilevanza i poteri d'ufficio del magistrato, seguita da un'indagine rigorosa e in concreto del nesso eziologico tra lo squilibrio e le cause dello stesso, compiuta secondo l'ordinario onere della prova gravante sulle parti. Anche in tale ambito incide la natura dell'assegno divorzile, riproponendosi pertanto le questioni sulla stessa, anche alla luce delle apparenti contraddizioni presenti nella sentenza.