Approfondimenti

Famiglia e successioni 04.08.2014

Rettificazione di sesso, inesistenza sopravvenuta del matrimonio ed intervento regolatore della Corte Costituzionale

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Sommario:

  1. 1. La disparità di sesso quale requisito del matrimonio e il divorzio c.d. “automatico”.
  2. 2. La sopravvenuta rettificazione di sesso e gli effetti sul matrimonio.
  3. 3. Il riferimento alla “registrazione” della sopravvenuta unione omosessuale.
  4. 4. Riflessioni critiche.
 

La sentenza in tema di costituzionalità del divorzio c.d. automatico in seguito alla rettificazione di sesso di uno dei coniugi si segnala per i suoi effetti ulteriori, in quanto secondo l’A. comporterebbe – più o meno inconsapevolmente e senza alcun cenno all’annoso dibattito politico sul tema – il riconoscimento delle c.d. unioni di fatto. Anche se la sentenza sembra limitare all’inesistenza sopravvenuta del matrimonio conseguente alla sentenza di rettificazione di sesso la necessità di una disciplina regolatrice l’A. mette in luce l’effetto riflesso della stessa sentenza che si traduce – in difetto di una disciplina – nella violazione del principio di uguaglianza per tutte le altre unioni di fatto.