Sommario:
- 1. Premessa.
- 2. La negoziazione assistita da avvocati.
- 3. L'accordo davanti all'ufficiale di stato civile.
- 4. La negoziazione come tecnica ADR.
- 5. Le nuove procedure come tappa della “contrattualizzazione” delle relazioni familiari.
Il 30 giugno 2014 il Governo italiano ha presentato un programma di riforme del sistema giudiziario in dodici punti e altrettante schede. Le prime due in materia di giustizia civile. Molti interventi sono stati poi adottati con il d.l. n. 132 del 2014, conv. in l. n. 162 del 2014. Nel commentare il programma il Governo afferma che la lentezza dei processi civili costituisce in primo luogo un ostacolo alla crescita economica e poi lede la garanzia della ragionevole durata del processo. Da ciò il Governo desume la necessità di intervenire, individuando una via di uscita nella “degiurisdizionalizzazione” attraverso il trasferimento in arbitrato delle cause pendenti e il ricorso alla negoziazione assistita, oltre a una serie di ulteriori interventi. Una delle novità più rilevanti della nuova normativa è certamente rappresentata dalla possibilità per i coniugi di separarsi o sciogliere il matrimonio, senza ricorrere al giudice civile, attraverso un accordo negoziato con l'assistenza di avvocati o davanti all'ufficiale di stato civile.