Sommario:
- 1. Premessa. Problematicità del tema delle adozioni di minori in contesti omogenitoriali.
- 2. L’evoluzione del problema nell’ordinamento italiano. Dall’affidamento di minori a genitori omosessuali all’affidamento eterofamiliare a coppie omosessuali.
- 3. (Segue). Le adozioni nelle famiglie omogenitoriali. Il problema della necessità del rapporto coniugale e le soluzioni della giurisprudenza che punta sull’art. 44, lett. d), l. adozione. Notazioni critiche.
- 4. Gli altri percorsi possibili: dalla rimessione alla Corte costituzionale all’interpretazione costituzionale delle normative in tema di adozione.
- 5. Urgenza dell’intervento del legislatore e opportunità di una apertura (quanto meno) all’adozione coparentale nei contesti omogenitoriali.
Il problema delle adozioni di minori nelle famiglie cc.dd. omogenitoriali, nelle quali cioè siano presenti due figure genitoriali dello stesso sesso, è, in Italia, di una attualità così scottante da suggerire al giurista avveduto di tenersene a debita distanza, in prudente attesa che venga varato il (tanto atteso, ripetutamente annunciato e sempre più urgente) provvedimento legislativo relativo alle unioni omosessuali, che dovrebbe, nell’auspicio di molti, mettere almeno qualche punto fermo sul tema. Ad ogni modo, anche in attesa del legislatore alcune notazioni possono risultare utili nella prospettiva di riflettere sulle possibili soluzioni che sono state, soprattutto nei tempi più recenti, prospettate in dottrina e in giurisprudenza, e che attualmente sono quindi oggetto anche del dibattito politico.