Sommario:
- 1. Le servitù negative. - 1.1 La tutela delle servitù negative.
- 2. Fattispecie acquisitive ed estintive delle servitù negative collegate al decorso del tempo.
- 3. Il possesso ad usucapionem.
- 4. Il divieto di acquisto per usucapione delle servitù non apparenti. - 4.1. La discussione relativa all'ammissibilità della usucapio libertatis.
- 5. La prescrizione delle servitù negative. - 5.1. I riflessi dell'esercizio limitato sulla prescrizione delle servitù.
Il presente lavoro partendo dalla definizione di servitù negative, che attribuiscono al loro titolare il diritto di pretendere che il proprietario del fondo servente eviti in tutto o in parte di esercitare facoltà ad esso spettanti quale titolare del diritto di proprietà sul proprio fondo, analizza la tipologia di servitù negative emersa nella prassi giurisprudenziale e la perimetrazione dei relativi confini distintivi.
La disamina prosegue, poi, con l'analisi delle fattispecie acquisitive ed estintive collegate al decorso del tempo di tali servitù in relazione all'ontologico collegamento esistente tra usucapione, quale prescrizione acquisitiva e prescrizione estintiva dei diritti reali.
Attesa l'esclusione normativa dell'acquisto per usucapione delle servitù non apparenti e, quindi, anche di quelle negative oggetto di analisi, la ricerca si sofferma sui profili di ammissibilità, nel nostro ordinamento giuridico, del principio di tradizione romanistica della usucapio libertatis. In conclusione viene affrontata la fattispecie estintiva delle servitù negative per il decorso del termine di prescrizione con particolare riferimento ai riflessi dell'esercizio limitato sulla prescrizione della servitù negative.